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domenica 10 agosto 2014

ASPI e supplenti, Uffici INPS a doppia velocità

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"Città dove vivi... chissà che Inps trovi"
L'ente di previdenza sembra non avere un funzionamento omogeneo in tutto il territorio italiano. Forse le direttive diversificate,  impartite agli impiegati addetti alla lavorazione delle pratiche di disoccupazione, non contribuiscono a sviluppare idee chiare e tempi certi.
Uffici che chiedono ai supplenti addirittura i dati "emens", dati che dovrebbero essere competenza esclusiva del Tesoro. Altri uffici che chiedono i cedolini, che li vogliono a mano, che non rilasciano la ricevuta. Oppure uffici che rimandano, che rifiutano la domanda, che fanno calcoli dubbi, che danno risposte sconcertanti, che erogano il sussidio a chi è occupato...
Insomma i supplenti credono che le direzioni regionali Inps debbano intervenire e dare una mano agli uffici periferici, assegnare loro il personale necessario, mandare le circolari aggiornate. Impartire direttive omogenee e soprattutto invitare a sveltire le pratiche facendo in modo che un supplente di Canicattì abbia lo stesso trattamento e gli stessi tempi certi di Varese.

 UFFICI  INPS SEGNALATI DAI SUPPLENTI:
          Roma Cinecittà domanda fatta il 2 luglio (Natalia T.)
Milano Nord , Silvia R.
· Roma Ostia (domanda fatta il 10/6/14 ) Tamara T
 Francavilla Fontana, domanda fatta l'11 giugno Maria P.
           Roma Casilino- Domanda fatta il 16/06/2014 Gemma S.
 Arezzo  Gabriele M.
           Foggia-Puglia, domanda fatta il 18/06/14 Valeria P.
Ostia domanda presentata il 20/06/14  Cristina D. S.
·         Rieti, domanda presentata il 18 giugno (Fabiana M.)
Torre Annunziata in provincia di Napoli Romina F.
· Macerata  Vera F.
Nocera (Salerno) Raffaele e  Angelina Adinolfi
· Nola, Nicola C.
Milano Nord  Valentina F.
          Ostia Maria Teresa M.
San Giuseppe Vesuviano (NA) Kelia R.
          Anagni, Alessandra B.
Venezia ancora nulla,domanda fatta il 2 luglio Amanda C.
· Venezia, fatta 1 luglio. Vania O.
Padova 04/07/2014 Rosy M.
·   Lucera(provincia di Foggia) domanda presentata a fine maggio Tiziana D. G.
Reggio Emilia domanda fatta il 23/06/2014 Carmela C.
·   BARI, domanda del 1 luglio Concetta Tina T.
Pomezia, domanda presentata il 1 luglio Francesca S.
·  Catanzaro presentazione 13/06 Naima M.
Roma 2 luglio Elisabetta B.
·       Messina. Barbara B.
San Severo (fg) Lucy D.
·        Rimini Marcella C.
Perugia Flavia N.
· Perugia domanda presentata 2/07/2014 Nicoletta C.
Provincia Padova domanda presentata il 1 luglio. Mauro E Francy
·  Sassuolo da 50 giorni Aldo C.
 Pomezia  8 giugno  Maria Elena N.
· Molfetta domanda presentata il 15 giugno Angela M.
·Altamura (Ba) domanda fatta il 10 giugno e il 30 luglio Maria I.
·        Ravenna dal 10 giugno niente Maria F.
Albano Laziale dal 2 luglio Balbina N.
·  Molisse Legnago (VR) Tina-A.
Monteverde Roma. Dal 1° luglio Maria Luisa F.
·  Oristano domanda inoltrata il primo luglio Ninni L.
Caravaggio BG. domanda inoltrata 7 luglio. Titti R.
· Arezzo. Domanda fatta il 5 Giugno.. Claudia A.
Roma Longoni domanda fatta il 2 luglio Silvia C. e Sandra C (8/7)
·       Genova Sestri presentata il 17giugno Rossana T.
·Corleone (Pa) domanda presentata il 16 Giugno Silvia P.
·       Napoli nord  Domanda inoltrata il 26 giugno. Antonella M.
Ostia Lido (Roma) domanda presentata 3/07 Serena E.
·     Roma Tuscolano domanda inviata il 9/6  Maestra Barbara B.
Viterbo domanda inviata il 7 luglio Massimiliano D.
·      Piedimonte Matese (CE),domanda inviata il 17 giugno  Lorenzina F.
Bracciano domanda aspi presentata il 1 luglio  Gabriella A.
·  Velletri (Roma) presentata in data 03/07 Anna R.
Milano Baggio-Lorenteggio aspi richiesta il 01.07.2014 Elisa F.
       Noto  Inviata richiesta di miniaspi  Noto 1 luglio Deborah
provincia di Novara.domanda presentata il 4 luglio  Elisa Di N.
·        Catania domanda presentata il 29 aprile Silvia N.·
Cagliari domanda 26 giugno Massimiliano C.
         Cantù domanda 4 luglio Patrizia A.
Taranto, domanda presentata il 15 giugno (Celeste B)
         Monza via Morandi domanda presentata 5 luglio (Simona P.)
Pomigliano D'Arco richiesta del 26/7 (Pina C.)
         Rende (Cs) presentata il 30 giugno (Daniela B.)
Catania presentata il 2 luglio (Antonio G. C.)

Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del lavoro
Gruppo facebook 4543 membri

giovedì 24 luglio 2014

L’egoista e l’egocentrico..

Fonte : Corriere della Sera 24 luglio 2014  http://www.corriere.it/cultura/14_luglio_24/egoista-l-egocentrico-1cb6c3b4-132a-11e4-bb47-dc581d38d44f.shtml

Egoismo contro Egocentrismo

Nietzsche apprezzava la volontà di potenza che sa ghermire, ma sapeva che, anche per essere veramente forte, ogni io deve rendersi conto di essere un’entità trascurabile

di Claudio Magris

Condannato dalle filosofie e dalle religioni che affermano l’altruismo e l’amore del prossimo, l’egoismo è stato pure celebrato da chi vi ha visto una fonte di competitiva energia individuale che, nel perseguimento dei propri interessi, concorre senza volere alla vitalità di una società in generale. Che una dose di egoismo sia necessaria per la sopravvivenza è ovvio ed è altrettanto ovvio che essa va contenuta, altrimenti diventa distruttiva e autodistruttiva. L’io non dovrebbe mai dimenticare ciò che lo trascende e dà senso alla sua stessa vita; le nostre contingenze, scriveva Biagio Marin al suo traduttore cinese, colorano l’eternità di Dio, rispetto alla quale esse sono solo colori, effimere apparenze, delle lunghezze e frequenze d’onda della luce. Ma non è l’egoismo ad avvelenare l’esistenza, propria e altrui. È un suo parente, stretto ma degenere, a guastare più gravemente la vita di un individuo e il suo rapporto con quella degli altri: l’egocentrismo, rispetto al quale un ragionevole e autocritico egoismo può essere quasi un rimedio, una cura omeopatica, una piccola virtù. Sino a certi limiti, l’egoismo è non solo inevitabile, ma più che comprensibile. È ovvio che, se giocassi all’Enalotto, spererei di essere io il vincitore piuttosto che un altro; se pubblico un libro, il suo destino e il suo successo mi stanno a cuore più di quelli dei libri scritti da altri. Ma l’egoista non ebbro di se stesso, non egocentrico, sa benissimo che ciò vale per tutti e che ognuno legittimamente persegue come lui il proprio bene, anche se è una persona generosa che, quando può, aiuta gli altri. L’egocentrico invece ritiene che il suo problema – il suo lavoro, il suo libro, il suo progetto, le sue idee, la sua situazione sentimentale – sia in assoluto il più importante, anzi l’unico veramente importante e sotto sotto pensa che pure gli altri, pure i suoi concorrenti, pure Dio dovrebbero preoccuparsi soprattutto di ciò che sta a cuore a lui, del suo bisogno e del suo desiderio – perché il suo libro è più creativamente sofferto di quelli degli altri, la sua pena è umanamente più profonda e la sua sensibilità più dolorosamente vulnerabile di quelle degli altri.

Ricevo ogni giorno quattro o cinque libri e manoscritti che mi si chiede di leggere e quando rispondo spiegando che mi è impossibile leggere, nelle ore che mi restano dopo aver svolto il mio lavoro, venti libri alla settimana, ottanta al mese, alcuni – pochi – capiscono, mentre altri – più numerosi – reagiscono con acredine, pretendendo che io legga solo il loro testo e lasci perdere quelli degli altri. La richiesta è legittima, ma non la pretesa. Gli esempi potrebbero continuare indefinitamente, in ogni campo.

L’egoista spera di essere felice o almeno non troppo infelice; l’egocentrico lo pretende come un privilegio speciale, un diritto divino concesso soltanto a lui e rovescia sugli altri – non lasciandoli neanche respirare - le sue pene, le sue delusioni, le sue speranze. Nel lavoro come in una relazione sentimentale, l’egocentrico tende a sentirsi incompreso, mal ripagato e pone al centro del mondo la sua stizza, la sua malinconia, la sua infelicità e soprattutto la sua convinzione che l’altro, l’altra, gli altri non capiscono l’ineffabile ricchezza del suo cuore. Nietzsche apprezzava, almeno in teoria, la volontà di potenza che sa ghermire, ma sapeva che, anche per essere veramente forte, ogni io deve rendersi conto di essere un’entità trascurabile. Pure la felicità ha bisogno di un certo oblio di se stessi e di dire, con Nietzsche, «che cosa importa di me!».

martedì 22 luglio 2014

25 Idee per una scuola diversa

Gentili Supplenti del gruppo, abbiamo trovato in rete questo testo scritto da un docente universitario di filosofia (Paolo Mottana) e vogliamo proporlo alla vostra lettura, non perché lo condividiamo in toto, ma perché rappresenta un parziale spunto per cominciare a riflettere su una visione comunitaria condivisa dei desiderata. Nell'ottica di un futuro percorso che possa coniugare sogno e realtà. Buona lettura

di Paolo Mottana*
Della scuola si sente parlare tanto genericamente e poco specificamente. Tutti si fanno belli di slogan tipo investire sulla scuola e sulla ricerca ma omettono singolarmente di aggiungere per quale ricerca e quale scuola. Purtroppo si sa, quasi tutti vogliono una ricerca al servizio del lavoro (dunque eminentemente pragmatica e misurabile) e una scuola più efficiente e razionalizzata (dunque eminentemente pragmatica e informatizzata). Bene, anzi male. Tutto ciò mi irrita e mi indispone enormemente. Allora, per calmarmi, provo, in bella sintassi protocollare, a promulgare il mio PROGRAMMA PER LA SCUOLA:
1. Adottare come principi fondanti dell’educazione scolastica l’attrazione appassionata, il piacere e l’indole festiva in tutte le loro forme e manifestazioni
2. Colorare, articolare e arrotondare gli edifici, con l’ausilio di architetti sensibili
3. Ammorbidire e colorare gli interni
4. Integrare all’esterno ampi spazi riservati al verde (70 per cento) e a strutture sportivo-ricreative (30 per cento)
5. Foderare e attutire tavoli e sedie scomodi e rumorosi
6. Predisporre servizi audio e video, connettibili a internet, in tutti gli spazi adibiti ad attività
7. Nelle aule curvare la disposizione di tavoli e sedie orientandoli verso la forma circolare o anche predisporre la disposizione a isole con l’eliminazione della cattedra. Modulare gli altri spazi a seconda delle attività e delle esigenze, specie quelle corporee e pratiche. Integrare zone di loisir e di riposo per studenti e personale.
fff
8. Prescrivere ai docenti di interrogarsi sul senso del loro lavoro, se piace loro e se piacciono loro gli studenti (come categoria): in assenza di una risposta positiva, rimandarli in formazione
9. Materie suggerite per tutti i percorsi: teatro, musica, danza, arte e lettere, filosofia, natura molteplice (biologia, chimica, materiali, ecologia ecc.), matematica e fisica, storia e storie (dal macro al micro), politica, sessualità, religioni e sacro, sport e corporeità, arti marziali
10. Sostituire i libri di testo, le antologie e le storie delle discipline con documenti, libri, materiali audiovisivi vivi e non morti, e neanche non-morti
11. Programmare le attività in base al principio della passione: si fa solo ciò che si ama e si ritiene di saper fare con piacere (per gli insegnanti)
12. Eliminare ogni procedura di valutazione che non sia esplicitamente richiesta dagli allievi per verificare il loro grado di avanzamento nella conoscenza. In ogni caso eliminare, fino almeno alla seconda parte dell’anno, ogni tipo di prova con valore decisivo sul risultato di fine anno degli allievi. Ogni prova dovrà essere valutata solo con un giudizio che rilevi elementi positivi e negativi delle prestazioni e ponga in luce punti di forza e aree di miglioramento da perseguire con scrupolose indicazioni al riguardo
13. Eliminare l’abominio dei test, in tutte le loro sottospecie
14. Ridurre al 20 per cento le attività che richiedono l’uso esclusivo di lezioni frontali e prescrivere la considerazione della componente emozionale ( e dunque l’attenzione alla motivazione) come decisiva in ogni percorso di apprendimento
15. Dedicare ad attività che includano l’uso del corpo in chiave sportiva, espressiva o affettiva, almeno il 60 per cento del tempo
16. Integrare un ampio spettro di attività volte all’esplicita elaborazione dell’aggressività (sport di combattimento, anche misti, sessioni guidate di pratiche conflittuali e di gestione del conflitto, arti marziali, laboratori bioenergetici ecc)
ggg
17. Dedicare ad attività coreutiche, musicali e teatrali almeno il 40 per cento del tempo
18. Integrare l’elemento visuale alla pari dell’elemento linguistico in ogni attività
19. Integrare attività con gradienti di attivazione creativa (arte, composizione, recitazione, costruzione, artigianato ecc) e ludica (gioco, gioco, di squadra, simulazione, role-playing ecc) almeno al 70 per cento delle attività previste
20. Ampliare le attività all’aperto in tutte le loro sottospecie: cura dell’ambiente esterno, giardinaggio, orticoltura, visite, gite, avventure nella città o nella natura, educazione alla natura, al massimo delle possibilità presenti in termini di risorse fisiche e finanziarie
21. Moltiplicare le attività interdisciplinari, lavorando su tematiche trasversali e oggetti di creazione comune (spettacoli, ricerche, costruzioni ecc.)
22. Includere la possibilità, da parte degli allievi, di assentarsi dalla lezione quando non ritengano la conduzione o il tema di essa più interessante per loro, potendo decidere se oziare in spazi dedicati oppure passare ad altre attività
23. Includere l’educazione sessuale come attività pluridisciplinare e complessa a tutti i livelli del percorso scolastico
24. Includere l’educazione politica come attività pluridisciplinare e complessa a tutti i livelli del percorso scolastico
25. Includere l’educazione alla morte come attività pluridisciplinare e complessa a tutti i livelli del percorso scolastico 26. Integrare forma di democrazia diretta su argomenti di gestione quotidiana e straordinaria dell’istituto, assembleare e consigliare, tra studenti e docenti, senza l’inclusione dei genitori.
Ecco, questa, come BASE di discussione per una riforma DELLE SCUOLE, mi sembrerebbe abbastanza appropriata. E orientata verso un altro mondo possibile.


* Docente di Filosofia dell’educazione presso l’Università di Milano-Bicocca, ha insegnato Filosofia immaginale e didattica artistica all’Accademia di Brera e si occupa dei rapporti tra immaginario, filosofia e educazione. Scrive un blog: contreducazione.blogspot.it. Tra le sue pubblicazioni: Formazione e affetti (Armando, 1993); Miti d’oggi nell’educazione. E opportune contromisure (Franco Angeli 2000); L’opera dello sguardo (Moretti e Vitali, 2002); Piccolo manuale di controeducazione (Mimesis, 2012); Cattivi maestri. La controeducazione di René Schérer, Raoul Vaneigem e Hakim Bey (Castelvecchi, 2014).

lunedì 21 luglio 2014

La prima audioconferenza del Gruppo Facebook dei Supplenti

Come in tutte le comunità organizzate, come raramente accade sui social network, le amministratrici e amministratori del gruppo Facebook "Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del lavoro" hanno tenuto lunedì 21 luglio 2014 la loro prima riunione in conferenza audio su Skype.
I punti all'Ordine del Giorno riguardavano le modalità di rapporto da tenere con i gruppi politici e la fattibilità di un documento-piattaforma di proposte al Governo da preparare per il prossimo anno scolastico.
I presenti alla riunione erano 3 docenti e 3 Ata, gli amministratori assenti che si sono giustificati: 4.
Rispetto alla proposta di un incontro per il 24 luglio prossimo, pervenuta da membri della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, l'amministrazione del gruppo ha deliberato di chiedere il rinvio dell'incontro a fine settembre per avere il tempo necessario di autorganizzarsi, esaminare tutte le criticità e preparare un documento da sottoporre a tutti i gruppi parlamentari.
E' stata ribadita la ferma volontà di continuare a mantenere una chiara posizione apartitica del gruppo che mantenga una linea di osservazione prudente rispetto alla dialettica e alla propaganda politico-sindacale basata su dichiarazioni e titoli giornalistici ad effetto.
Gli amministratori, con voto unanime, hanno deliberato di provare a costituire un'equipe di studio, mettendo insieme le tante competenze interne esistenti tra i circa 4500 iscritti al gruppo, per fornire, nel prossimo anno scolastico, contributi qualificati al legislatore ai fini di un concreto miglioramento della Scuola Pubblica.

La prossima riunione degli amministratori del gruppo si terrà nella seconda metà di agosto.


(4436 iscritti) Twitter: @supplenti  

domenica 29 giugno 2014

Supplenti chiedono al Ministro indagine interna sui ritardi degli stipendi. Esposto alla UE?

Il ministro Giannini ha dichiarato che i ritardi degli stipendi ai supplenti temporanei sono colpa delle scuole. Un sindacato ha risposto che i ritardi sono dovuti ai ministeri. Un altro sindacato aveva invece dichiarato mesi fa che le colpe sono da dividere al 50%.
Sembra una macchietta teatrale ma questo indecoroso rimpallo di responsabilità è pura ed attuale realtà nella Scuola di oggi.
Il quesito nasce spontaneo: Si tratta di pressapochismo e/o faciloneria delle segreterie scolastiche oppure si tratta di malafede di alti burocrati di viale Trastevere che informano male il Ministro?
Il mistero è facilmente risolvibile aprendo un'istruttoria interna e, se il ministro Giannini volesse, ne verrebbe facilmente a capo utilizzando la seguente lista di scuole che si trovano in debito di mensilità arretrate con i supplenti temporanei.
Il gruppo facebook "Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del lavoro" (4150 iscritti) offre pertanto questo parziale monitoraggio al fine di una soluzione urgente (con un'emissione speciale immediata) e avverte che nel mese di luglio valuterà se presentare un esposto, corredato da relativo dossier, agli uffici competenti dell'Unione Europea:

·         I C Maffi, Roma, 4 gg di dicembre. (Vittoria T.) 
·        Istituto Malerba, Catania, 23 e 24/01/2014. (Elisa M.) 
·        V° circolo didattico Flumini, Quartu, 2 gg di marzo. (Monica D.) 
·        I C Faa di Bruno, Marotta-Fano, marzo, aprile,maggio. (Annamaria M.) 
·        Liceo Farnesina, Roma, marzo, aprile, maggio. (Maria Teresa C.) 
·        I I S Giovanni Falcone, Palazzolo, marzo, maggio. (Liana M.) 
·        I C Cavour, Marcianise, 16 gg di aprile. (Palmira F.) 
·        Scuola media S. Bernardino da Siena, Siena, aprile. (Maria C.) 
·        I C di Roccella Jonica (RC), aprile, maggio. (Silvia N.) 
·        D D II° circolo San Giuseppe, Sassari, aprile,Maggio. (Maria R.) 
·        I C zona Leda, Aprilia, aprile, maggio. (Marily C.) 
·        I C Ovest 2 , Brescia , parte di aprile e maggio. (Rosamaria S.) 
·        D D I° circolo, Rozzano, aprile, maggio. ( Erminia P.) 
·        I C Montagnola Gramsci, Firenze, aprile, maggio. (Marco B.)
·        I C Giovanni XXIII, Cusano Milanino, aprile, maggio. (Sara B.)
·        I C di Castello Maggiore, Bologna, aprile. (Lidia d N.) 
·        I C Calvino, Alliste, 15 gg di aprile, maggio. (Valeria V) 
·        I C Giovanni XXIII, Buccinasco, aprile, maggio. (Mariarosaria E. , Rosy N., Federica G, Francesca D.T.) 
·        I C Dante Alighieri, Cuveglio, aprile, maggio. (Alessandra B.) 
·        I C Marta Russo, Frignani, Santisavarino, Roma, aprile.(Simona F) 

·        I I S Quasimodo-Serra, Cosenza, aprile, maggio, giugno 2013 (Francesca C.) 
·        D D I° circolo, Rozzano, aprile, maggio. (Rosanna A.) 
·        I T C G Rapisardi, Caltanissetta, aprile, maggio. (Fiorella C.)
·        I C Clara Levi, Bonate Sotto (BG), aprile, maggio. (Leonardo G.)
·        I I S Savoia Benincasa, Ancona, aprile, maggio. (Giuseppe A. O.) 
·        I C Boccea 590, Roma, aprile, maggio. (Grazia T.) 
·        I C Biagio Siciliano, Capaci, aprile, maggio. (Simona T.) 
·        Scuola media Pio XII°, Foggia, aprile, maggio. (Michele M.) 
·        I C via Foscolo, Monza, aprile, maggio.  (Vincenzo D.M.) 
·        I C Riberi di Caraglio (CN), aprile, maggio. (Alessandra G.) 
·        C D San Antonio Abate, Napoli, aprile, maggio. (Maria Grazia T.) 
·        Dal 22 aprile, maggio. (Ornella A.) 
·        I C 12 Verona, parte di aprile, maggio. (Veronica B.) 
·        Scuola secondaria Papa Roncalli, Genzano di Lucania, Potenza, aprile, maggio. (Silvia T.) 
·        I C S.Farina, Sassari, maggio. (Margherita C.) 
·        I C Tavernerio, maggio. (Sabrina R.) 
·        I C di  Albiate e Triuggio, Maggio. (Valentina G.) 
·        I C Landriano , dal 15 al 31 maggio. (Melania R.) 
·        I C di Via Marsala ,Voghera, 4/05. (Melania R.) 
·        I C Paratore, Penne – Pescara, maggio. (Alessandra S.) 
·        Liceo Da Vinci, Pescara, maggio. (Alessandra S.) 
·        Istituto Ragioneria, Catanzaro, maggio. (Naima M.) 
·        I C Certaldo, Firenze, maggio. (Annalisa P.) 
·        I C Cremona 2, Cremona, maggio. (Tiziana R.) 
·        I C Thouar-Gonzaga, Milano, maggio. (Concy F.) 
·        I C Nord, San Benedetto Del Tronto, maggio. (Diletta D M) 
·        I C San Bonifacio, provincia di Verona, maggio. (Stefania V.) 
·        Liceo scientifico Cannizzaro, Roma, maggio. (Simona F.) 
·        I Baggi Sassuolo, Mo, maggio. (Aldo C.) 
·        Scuola media Bovio, Foggia, maggio. (Titti M.) 
·        maggio. (Marianna M.) 
·        I C Volta Mantovana, 8 gg di maggio. (Michela C.) 
·        I C via G. Messina, Roma, maggio. (Carla L.) 
·        I C Nereto S. Omero, provincia di Teramo, maggio. (Chiara O.) 
·        I C Pontassieve, maggio. (Sara L.) 
·        Scuola Manzoni, Macherio, maggio. (Gaia R.) 
·        I C Carpi 2, Carpi, maggio. (Stefania V.) 
·        Istituto Romagnoli, Fabriano, maggio. (Valeria A.) 
·        D D IV° circolo, Giugliano, Napoli, maggio. (Arianna D.) 
·        I C  E. Pais – Barumini (VS), maggio. (Simona S.) 
·        I I S Francesco Trani, Salerno, maggio. (Antonio C.)
·        I C Silone, Montesilvano (PE), maggio. (Augusto D’I) 
·        I C Milani, Policoro (MT), maggio. (Luciana F. Angela E.) 
·        D D V° circolo Flumini, Quartu, maggio. (Piera A.) 
·        I T C G Luigi Oggiano, Siniscola, maggio. (Maria Giovanna) 
·        I T C Salvatore Satta, Biscollai - Nuoro,maggio. (Giovanna N.) 
·        I C via Virgilio, Albano – Roma, maggio. (Simona L. S.) 
·        I C Puxeddu, Villasor (Ca), maggio. (Monica D.) 
·        Istituto alberghiero S. Savioli, Riccione, maggio. (Hubert M.) 
·        Liceo scientifico Tassoni, Modena, maggio. (Patrizio P.) 
·        Scuola Dante Alighieri, Borgo S. Lorenzo (FI), maggio. (Francesca L.) 
·        I C Beato Angelico, Firenze, maggio. (Maria Rosaria C.) 
·        Istituto Cairoli, Vigevano, maggio. (Stefania C.) 
·        I T C Einaudi, Cervinara, maggio. (Irene C.) 
·        I I S G. Bruno, Perugia, maggio. (Emanuela R.) 
·        I C Sampiardarena, Genova, maggio. (Simona S.) 
·        I I S Baffi, Fiumicino, maggio. (Antonia T.) 
·        Liceo scientifico Russel, Garbagnate Milanese, maggio. (Angela V.) 
·        Istituto Sibilla Aleramo, Roma, maggio. (Gian Mario Q.) 
·        I C Falcone Borsellino, Soleto, maggio. (Antonio C.) 
·        Scuola De Amicis, Zonno di Triggiano, maggio. (Antonella N.) 
·        IPSSAR Caterina de’ Medici, Gardone Riviera, maggio. (Antonio R.) 
·         I C Riccardo da Lentini, Lentini (SR), maggio. (Giovanna C M.) 
·        I C via Foscolo, Monza, aprile, maggio.  (Vincenzo D M.) 
·        Scuola media Arnolfo di Cambio Colle val d’Elsa (SI), maggio. (Maria C.) 
·        I C Cambiano, maggio. (Anna C.) 
·        I C Ricci, Curbastro, maggio. (Sashinka G.) 
·        Istituto Manfredi Tanari, Bologna, maggio. (Lidia C.)




martedì 10 giugno 2014

In attesa del 16 giugno....

Mancano 5 giorni alla scadenza per l'emissione speciale di NoiPA. Infatti entro le ore 17 del 16 giugno, le segreterie scolastiche dovranno aver trasmesso i dati stipendiali dei supplenti brevi e saltuari relativamente alle retribuzioni non ancora erogate.
Nel mese scorso i cedolini già acquisiti da NoiPA sono stati pagati con accredito sul conto il 16 maggio. Compaiono sul conto entro le 36 ore in base al proprio istituto di credito. Mentre per le scuole che hanno comunicato i dati stipendiali al Mef a ridosso della scadenza del 16, gli accrediti sono stati effettuati dal 23 al 26 maggio.
Presumiamo che la dinamica di questo mese sarà la stessa. Ma non possiamo dirlo con certezza. Quindi prendete con le pinze queste previsioni.

Chi ha incertezze sul ricevimento dello stipendio, cosa potrebbe fare nel frattempo?

1) Oltre a chiedere informazioni, telefonicamente o di persona, presso la segreteria della propria scuola, si potrebbe preventivamente indirizzare una mail di richiesta notizie al dirigente scolastico. Generalmente l'indirizzo è costituito dal  "codicemeccanografico"@istruzione.it
Proprio per fare in modo che le segreterie siano attente alla scadenza del 16 giugno, una mail inviata oggi, a nostro avviso, potrebbe essere opportuna (per coloro che non hanno avuto rassicurazioni).

2) Oltre al numero verde NoiPA 800991990, un ufficio che ogni supplente dovrebbe conoscere è la Ragioneria territoriale della propria provincia. Essa costituisce una ramificazione periferica del Mef e, a volte, ha dato notizie più precise rispetto agli operatori del call center NoiPA. 
Per trovare il proprio ufficio di riferimento basta andare su questo sito e cliccare sulla cartina dell'Italia a destra, in corrispondenza della propria regione, per individuare tutte le sedi e i recapiti della ragioneria provinciale di appartenenza:  http://www.rgs.mef.gov.it/VERSIONE-I/La-Ragione/Organigram/Ragionerie2/

Cosa fare se la segreteria vi dice che non ci sono i fondi per pagare i mesi arretrati?

Scrivere una mail ai dirigenti dell'Ufficio VII del Miur fornendo il codice meccanografico della propria scuola e chiedere chiarimenti sulla mancata assegnazione dei fondi relativi alle supplenze brevi: elisabetta.davoli@istruzione.it, marco.filisetti@istruzione.it (fate email separate). Un'altra gentile signora del Miur che ha spesso gentilmente risposto a questa richiesta di informazioni è domenica.carozza@istruzione.it .

Cosa fare se aspettate febbraio o marzo ma non si risolve il ritardo entro il 23 giugno?
Da subito (cioè anche oggi) mandate una lettera di diffida tramite PEC a due indirizzi insieme: al dirigente scolastico e alla ragioneria territoriale di competenza scrivendo il vostro nome, il servizio prestato, la retribuzione mancante e avvertendo che, se entro 8 giorni di tempo non riceverete la retribuzione, sarete costrette ad adire le vie legali per la messa in mora dell'istituto e per il conseguente decreto ingiuntivo, comprensivo di interessi e indennità di risarcimento per il ritardo subito.
Se, dopo questa diffida, entro la fine del mese non si sbloccano mensilità che hanno notevole ritardo (marzo o febbraio), il nostro consiglio è scrivere al nostro avvocato gratuito di riferimento (se ne avete uno di fiducia, rivolgetevi al vostro avvocato). 
Con una mail a stipendi-e-interessi@libero.it chiedete i recapiti del nostro avvocato. 
Probabilmente vi chiederà di mandargli con raccomandata r.r. il testo della diffida che avete inviato, i contratti delle scuole presso cui avete prestato servizio, copia del documento d'identità e la delega ad agire. Quindi preparate i documenti e imbustateli.
Fonti autorevoli del mondo dei Dsga riferiscono che con il prossimo anno scolastico le procedure di pagamento dei supplenti dovrebbero cambiare in meglio. Se viene eliminato il passaggio autorizzativo del Miur per la trasmissione dei dati al Mef,  i ritardi dovrebbero scomparire. 

Per coloro che sono entrati in periodo di disoccupazione cosa fare? 

Anzitutto il numero verde l'Inps è 803164. Potete richiedere l'Indennità ASPI se avete nei due anni precedenti almeno 52 settimane di contribuzione. E' bene leggersi le istruzioni sul sito INPS
ASPI: https://www.inps.it/portale/default.aspx?inodo=8127&bi=13&link=Indennit%C3%A0+di+disoccupazione+ASpI

MiniASPI:
https://www.inps.it/portale/default.aspx?inodo=8126&bi=13&link=Indennit%C3%A0+di+disoccupazione+Mini-ASpI

Fino all'anno scorso ci si recava prima al Centro per l'Impiego della vostra zona, ci si metteva in fila e, intanto, si compilava il relativo modulo.
Successivamente, se avete il relativo PIN dispositivo, potete fare la domanda da soli tramite il Portale Inps, oppure potete chiederla tramite patronato (Ital Uil, Inca Cgil, Acli ecc ecc) .
Quest'anno forse, per fare domanda, di aspi, il passaggio presso il Centro dell'Impiego non è necessario ma vi consigliamo di fare una telefonata al centro di competenza o al numero verde per avere conferma. 
Chi è sotto i 50 anni di età ha diritto a 8 mesi di indennità, chi ha superato i 50 ha diritto a 12 mesi.
Se avete almeno 78 giorni lavorativi potete invece richiedere la MiniAspi. Procedura analoga.
Informatevi preventivamente presso l'ufficio INPS per sapere se esistono problemi di dati contributivi Uniemens. In questo caso mettetevi in contatto con il CED di NoiPA (in seguito se serve daremo i recapiti) e segnalate quanto vi riferisce l'Inps.

Nel leggere queste informazioni tenete sempre conto che esse provengono da un gruppo facebook, e non da un sindacato o ente istituzionale, quindi dovete essere attivi nel cercare riscontri e approfondimenti e, magari, ogni ulteriore notizia o precisazione acquisita durante la ricerca, postatela nel gruppo stesso a beneficio di tutti.
Buona giornata e In bocca al lupo!

Gruppo fb Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del lavoro











mercoledì 4 giugno 2014

I moduli per l'inserimento nelle graduatorie d'istituto

Molti non trovano in rete la modulistica per l'inserimento dei docenti nelle graduatorie d'istituto anno 2014 . Per questo motivo il gruppo facebook "Supplenti della Scuola per la qualità e dignità del lavoro" li mette a disposizione della collettività :

MODELLO A1

MODELLO A2

MODELLO A2bis

FACSIMILE MODELLO B