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lunedì 29 giugno 2015

30 Giugno, Festa Nazionale del Supplente scolastico

Trasmette il Gruppo supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro

NOTA STAMPA 30 giugno 2016
alla cortese attenzione dei capiservizio di testate radiotelevisive e della carta stampata
con preghiera di volerne dare notizia ai lettori

AUTOPROCLAMIAMO IL 30 GIUGNO "FESTA NAZIONALE DEL SUPPLENTE"
Gli Amministratori del "Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro".
Premesso:
che da oltre un quarto di secolo, il 30 giugno di ogni anno numerose migliaia di docenti, collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici finiscono il loro incarico di lavoro nella Scuola italiana ed entrano il giorno successivo nello stato di disoccupazione;
che senza il contributo prestato da tutto questo personale precario, di sostegno, su posto comune, negli istituti superiori, nei convitti ed educandati, nelle segreterie e nei servizi ausiliari, lo Stato italiano non avrebbe potuto assicurare ai bambini e tutti gli altri alunni il diritto costituzionale allo studio;
che, altresì, lo Stato italiano, senza i docenti di sostegno supplenti, non avrebbe potuto assicurare identico diritto costituzionale agli alunni svantaggiati;
-che i supplenti, denominati brevi, annuali, su posto vacante, su organico di diritto e di fatto, lavorano da sempre in condizioni discriminatorie rispetto ai colleghi di ruolo perché penalizzati da un Contratto Collettivo Nazionale che non prevede uguali diritti ai permessi retribuiti, all'indennità di malattia, agli scatti di anzianità, ai permessi per  formazione, ai permessi per lo svolgimento di esami presso scuole e università statali;
-che dopo il 30 giugno di ogni anno gran parte di questi lavoratori della Scuola rimangono senza una retribuzione regolare e aspettano per mesi l'indennità di disoccupazione subendo così una grave lesione del diritto sancito degli artt. 3 e 36 della Carta Costituzionale. 
Ciò premesso
Il Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro ha deciso all'unanimità di autoproclamare la giornata del 30 giugno come: 
"Festa Nazionale del Supplente scolastico" 
e di chiedere al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e al Ministro dell'Istruzione Stefania Giannini di introdurre questo riconoscimento ad una componente della Scuola Pubblica facendo del 30 giugno una delle date di commemorazione celebrativa a carattere nazionale.
Siamo certi che questo invito sarà preso in considerazione dai vertici istituzionali dello Stato Italiano e che, in ogni caso, sarà recepito e festeggiato da tutto il Mondo della Scuola, insegnanti, personale scolastico, genitori e studenti che ne diffonderanno il messaggio su tutto il territorio nazionale con i mezzi mediatici a disposizione. 

Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro

3 commenti:

  1. dopo anni di contratti precari e pagamenti in ritardo grazie a renzi e governi che lo anno preceduto tutti contro i lavoratori della scuola sono stati......eliminate leggi e diritti ai lavoratori che altro dire...aiutano con miliardi solo banche e lobby

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  2. renzi ha ucciso i diritti dei precari a lavoro e stipendi dati in ritardo mentre aiuta elargisce miliardi a banche..in deficit...o.in bancarotta ed è amico di lobby che altro dire...su codesto lobbysta citato....va cacciato.nel referendum.voto.no.no.no.

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  3. Per Renzi l'importante è fare propaganda e prendere in giro i cittadini (come se noi non ce ne accorgessimo):
    bonus per i 18enni, bonus bebè, bonus 80 euro che poi restituisco perché (povero) e non ho diritto per le sue leggi...
    abolizione delle tasse che poi pagherete ai Comuni ...ovvio!
    abolizione imu? falso. i miei pagano per me una imu (seconda casa) alle stelle, cmq maggiore rispetto a prima, mentre io mi concedo il lusso di fare il supplente nella scuola italiana nel nord del ns bel stivale.
    aumenti luce e gas ... taglki ai servizi pubblici.. ve ne siete accorti o no? se sono solo io ditemelo ... magari sbaglio
    ma i giornalisti sono dalla sua parte ...
    pensare che alcuni anni fa si poneva come diverso dagli altri politici. si è preso solo gioco di noi... questo è il peggiore di tutti gli altri.
    sa prendere in giro noi cittadini .. spero che anche lui si becchi una statuetta in faccia in piazza Duomo come accadde a un altro politico. se lo merita anche di più.

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