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giovedì 4 giugno 2015

Scuola: Senatori in assemblea con docenti e Ata

Nel cuore del Rione Monti, a pochi passi dalla casa del Presidente Napolitano, c'è la Facoltà di Architettura dell'Università di Roma Tre.
E' stata questa la sede dove si sono dati appuntamento ieri pomeriggio centinaia di docenti e Ata, assieme alle organizzazioni sindacali, per incontrare i senatori della Commissione Istruzione del Senato.
E sono venuti gli onorevoli Alessia Mitraglia, Corradino Mineo, Stefano Fassina, Walter Tocci, Loredana De Petris, Fabrizio Bocchino.
Parole di fuoco di Corradino Mineo e di Walter Tocci.
Tocci è stato il primo a parlare ed ha espresso la sua forte contrarietà a come è stato formulato il DDL sulla Scuola: "bisogna riscriverlo da cima a fondo, stralciare le assunzioni dal testo e definire un piano pluriennale di stabilizzazione di tutti i precari...l'approccio dell'"uomo solo al comando" applicato anche alla scuola e questa impostazione potrebbe portare a settembre prossimo alla paralisi del sistema scolastico". Il senatore ha lanciato una sorta di allarme inquietante avvertendo che se dovesse passare questa impostazione della riforma, sarà l'inizio di una precarizzazione diffusa di tutto il pubblico impiego.
Corradino Mineo:  "Tenteremo di bloccare il DDL in Commissione per stralciare le assunzioni dal testo.. mi auguro che non sia imposto il voto di fiducia sul DDL ma se ci fosse non la voteremmo... E se a qualcuno venisse in mente, nè io nè Tocci accetteremmo la sostituzione come membri di Commissione".
Alessia Mitraglia, senatrice di Sel in Commissione Cultura, ha evidenziato l'accelerazione che il Governo sta cercando di imprimere all'esame degli emendamenti per arrivare in aula alla fine della settimana prossima: "Ci dicono che il Miur richiede l'approvazione della legge entro il 15 giugno. Ma perchè non fanno partecipe la Commissione di questa esigenza? Perché non ci fanno vedere cosa scrive il Ministero?"

Un riferimento alla relatrice del DDL alla Camera, on. Maria Coscia, la quale, ai tempi della Gelmini avrebbe detto "gli albi territoriali non passeranno" mentre oggi è diventata una convinta sostenitrice.
I successivi interventi di Loredana De Petris, Fabrizio Bocchino e Stefano Fassina sono stati preceduti da quelli di vari RSU. Denunce forti quelle di un docente sui cosiddetti pre-scrutini.

Alcuni dirigenti scolastici, per evitare gli scioperi delle scrutini previsti per le giornate successive alla chiusura delle scuole, avrebbero anticipato le sedute prima della fine delle lezioni contravvenendo alla delibera regionale che prescrive un calendario.
Altre docenti hanno evidenziato la carenza di collaboratori scolastici con conseguente diminuzione della sorveglianza soprattutto negli istituti superiori.


Il senatore Bocchino del gruppo misto (ex 5stelle) si è soffermato sul problema della Scuola dell'infanzia sul quale è apparso molto ferrato. Ricordiamo che il DDL "mette fuorigioco" dall'impianto la fascia 3-6 anni. Bocchino ha preannunciato tutto il suo impegno per far cambiare in Commissione e in Aula il testo della legge.
Anche la senatrice De Petris e il senatore Fassina hanno annunciato la loro forte volontà di far cambiare profondamente il DDL nel senso richiesto dalle Organizzazioni sindacali ed hanno invitato a non abbassare la guardia.
Tutti i relatori, sia i senatori, sia i sindacati con l'approvazione di tutta la platea hanno denunciato la grande ambiguità e i rischi contenuti negli articoli che attribuiscono al governo deleghe importanti in materie molto delicate del "sistema istruzione". Il potere che verrebbe conferito al governo da queste deleghe, secondo le organizzazioni sindacali, potrebbe vanificare persino i cambiamenti ottenuti con il voto del Senato.
Appuntamento al Colosseo venerdì 5 giugno alle ore 17 per un corteo fino a piazza Farnese. Il mondo della Scuola pubblica, con tutte le sue preziose risorse umane, pur precarie, sembra determinato a "vendere cara la pelle" e sembrano voler dire al Premier: "matteostaisereno".

Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro

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