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giovedì 21 dicembre 2017

ATA, Graduatorie e contratti FAD, a Roma non si decide

Solo a Roma c'è "spelacchio" a Piazza Venezia e... capita che solo a Roma ci sia qualche pateracchio nel mondo della Scuola.
Sono passati 10 giorni da quando le Organizzazioni sindacali Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals Confsal, hanno indirizzato una richiesta pubblica di chiarimenti al Direttore Generale del Miur dott.ssa Maria Maddalena Novelli e al Dott. Rocco Pinneri vice capo di Gabinetto.
Le OOSS hanno chiesto, in particolare, che la circolare applicativa del DM 947 del 1 dicembre 2017 (con il quale si proroga di un anno la validità delle graduatorie d'istituto di terza fascia del triennio precedente) fosse resa esplicita e chiara sul conferimento delle supplenze.
Cosa sta succedendo? Mentre in alcune regioni, come Lombardia, Toscana, Veneto, Piemonte, molti istituti scolastici si sono dati da fare per convocare gli articoli 59 che non erano stati convocati, oppure per trasformare al 30 giugno i contratti fino avente diritto, nel Lazio la situazione appare marmorea come nel gioco di "rubabandiera". 
Ci sono reti di scuole che si sono riunite e i dirigenti scolastici hanno deciso di "non muoversi" fino a quando il Miur o l'Usr non diramerà una ulteriore nota scritta.
Dirigenti scolastici orientati alla prudenza sperano che i sindacati riescano a ottenere una risposta alla richiesta unitaria del 11 dicembre scorso.
Nell'attesa a Roma e nel Lazio, risultano ancora sospesi i contratti fino avente diritto stipulati con gli ATA che, ex art. 59, hanno chiesto l'aspettativa senza assegni presso il posto di titolarità.
Il fatto grave è che, in questa situazione di incertezza,  ci sono persone alle quali  Noipa ha tolto il cedolino relativo al posto CS ma non ha fatto emissioni di pagamento per il servizio svolto come profilo superiore.
Per non parlare di tutte le difficoltà e disagi che questa paralisi determina sia sui supplenti sia nelle segreterie, nell'organizzazione e programmazione del lavoro.
Quindi niente retribuzione, niente contratto, niente diritti..
Ma questa che appare come una sorta di "Malaburocrazia" si può superare e siamo certi che alla fine prevarrà il buon senso.  
Ci auguriamo che Babbo Natale esca in anticipo di qualche notte e metta sulla slitta tante confezioni impacchettate di "buon senso" con la scritta "art. 97 della Ccostituzione". 

Per evitare che siano sempre i lavoratori a pagare.....


4 commenti:

  1. In Toscana, prov di Siena, gli stipendi III fascia ATA NON sono stati pagati a quanto sembra per un non meglio identificato problema al CED di Latina.... questo x segnalazione... se volete girare ai sindacati e ad orizzonte scuola....

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  2. 3 mesi che lavoro a roma dalla mattina alle 5 fino alle 6 di sera quando ritorno a Napoli.....e mi ritrovo a vedere scartare solo i regale degli altri.....ATA DELUSO....FORSE ERA MEGLIO FARE IL PORTAPIZZE

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    1. Porta pazienza,quasi tutti sono arrivati al ruolo facendo sacrifici. Buone feste

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