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venerdì 21 agosto 2015

Scuola e Supplenze ATA, la nostra proposta

In relazione alle nuove procedure di assegnazione delle supplenze al personale ATA delle scuole per l'anno scolastico 2015/2016, avendo ricevuto sollecitazioni da numerosi supplenti, il Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro chiede a tutte le Organizzazioni Sindacali di valutare e sostenere, prima dell'inizio dell'anno scolastico, la seguente proposta che viene rivolta al Governo e al Direttore generale del Miur:

Premesso 
-che i supplenti stanno mettendo in atto su fb una grande iniziativa dimostrativa per la stabilizzazione degli ATA
-che a seguito della nota  25141 DEL 10/08/2015 (con le modifiche intervenute ai sensi della legge 190/2014) occorre trovare soluzioni possibili per la sopravvivenza di una categoria altrettanto importante nel funzionamento delle scuole pubbliche evitando di tagliare indiscriminatamente posti in organico di diritto, negando anche le supplenze temporanee a migliaia di precari ATA;
-che occorre ovviare a una evidente ingiustizia che deriverebbe dalla applicazione della circolare Miur del 10 agosto u.s., secondo la quale, i posti vacanti e disponibili per ATA dovrebbero essere coperti con rapporti di lavoro precari in attesa dell'avente diritto, utilizzando le graduatorie di circolo e di istituto;
-che nella pratica si condannano così le scuole ad un lungo periodo di incertezze proprio nella fase delicata di avvio dell'anno scolastico e con tutte le novità (ed incombenze) introdotte dalla recente legge di riforma della scuola (L. 107/2015);
-che i rapporti di lavoro saranno instaurati occasionalmente con quanti si troveranno in posizione utile nelle graduatorie di circolo e di istituto e, magari, i primi nelle graduatorie provinciali permanenti potrebbero anche non lavorare;
-che in sostanza il primo dei candidati incluso in Graduatoria Permanente Provinciale ATA teoricamente potrebbe restare a casa, se le nomine le fa il Dirigente Scolastico secondo la Nota 25141 del 10/08/2015, per non aver scelto le scuole dove ci sono posti vacanti e disponibili, mentre l'ultimo dei candidati incluso in Graduatoria Permanente Provinciale ATA potrebbe teoricamente lavorare per aver azzeccato una delle 30 scuole ove ci siano posti vacanti e disponibili;
- che è evidente come tale meccanismo di assegnazione dei posti potrebbe generare una palese ingiustizia nei confronti di chi ha maturato dopo molti anni di servizio un punteggio significativo, colpevole, si fa per dire, di aver scelto delle scuole in cui l’organico è completo, e altresì privati anche della possibilità di poter fruire di supplenze temporanee.
- che basterebbe riaprire i termini per la scelta delle 30 scuole (ALL. G) , prevedendo dall'a.s. 2015/2016 anche per i precari ATA inclusi nelle Graduatorie Provinciali la scelta dei Distretti Scolastici, esattamente come avviene per il Personale ATA di ruolo ai fini del trasferimento;
- che la scelta delle 30 scuole è insufficiente per garantire il rispetto dell'anzianità e del punteggio di ogni candidato incluso in Graduatoria Permanente Provinciale ATA e se tale rispetto vale per le sole istituzioni scolastiche prescelte (solo 30 scuole), che sceglie il candidato attraverso l'All. G di Istanze On Line (Nota MIUR 16432 del 03/06/2015) non vale per tutte le restanti scuole della provincia dove ci siano posti vacanti al 31/08 (su organico di diritto) e al 30/06 (su organico di fatto) o fino al termine delle lezioni;
- che si sta insomma concretizzando una situazione abnorme in danno delle scuole e del personale che da anni vi lavora in condizioni di precarietà e continua mobilità.

Tanto Premesso
il Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro, condividendo quanto già richiesto da Anquap (Associazione Nazionale Quadri delle Amministrazioni Pubbliche) chiede al Governo un intervento legislativo urgente ed immediato che consenta le immissioni in ruolo almeno sul turn over, il conferimento delle supplenze annuali e la revisione almeno parziale della disciplina sulle supplenze brevi.
Contestualmente, in attesa di una decisione in merito del Governo, il Gruppo Supplenti chiede alla  competente Direzione Generale del Miur di predisporre l'assegnazione per l’a.s. 2015/2016 gli incarichi annuali o fino al termine delle attività didattiche o lezioni, dettati da vacanza di posti per esigenze permanenti e durevoli secondo i seguenti criteri:
1) dagli Ambiti Territoriali Provinciali attraverso lo scorrimento della Graduatoria Permanente Provinciale ATA (seppur fino all'avente diritto), in attesa del completamento delle procedure di ricognizione e di mobilità del personale delle Province e delle Città Metropolitane da ricollocare presso altre Amministrazioni (tenuto conto che le nomine residuali vengono assegnate entro il 31/12 dagli Ambiti Territoriali e non dai Dirigenti Scolastici sulla base dei posti disponibili dopo il 31 agosto termine ultimo per le nomine in ruolo);
in subordine
2) dai Dirigenti Scolastici attingendo "non" dalle sole Graduatorie d'Istituto, "ma" anche dai Distretti Scolastici, garantendo il rispetto dell’anzianità maturata dai candidati inclusi nelle Graduatorie Permanenti Provinciali ATA e secondo la posizione nelle medesime Graduatorie maturata a tutt'oggi. 


7 commenti:

  1. Il nostro posto di lavoro è un nostro diritto. ...ce lo siamo sudato. Non ci regalano niente. Faremo valere i nostri diritti nelle sedi giuste.

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  2. E MAI POSSIBILE CHE LA CATEGORIA DEGLI ATA E CONSIDERATA COME UNA
    DISCARICA. QUANDO NON SI SA COSA FARE: DEGLI INIDONEI, DEI SOPRANNUMERARI DELLE PROVINCE, DEI SOCIALMENTE UTILI, DEGLI IMMIGRATI!!! SI BUTTANO NELLA SCUOLA. TANTO I PRECARI SONO ABITUATI A NON DARE PER SCONTATO CHE IL PROSSIMO SETTEMBRE LAVORERANNO ANZI SANNO SOLO CHE DEVONO SPERARE E... SPERARE E... SPERARE!!!!

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  3. forse c'e' uno spiraglio! ci danno la possibilita' di lavorare fino al 30 giugno, li dobbiamo anche ringraziare. Ma scusate il piano triennale di assunzione per il personale ata dove e' andato a finire? i nostri diritti quando saranno acquisiti? Ah! gia' dimenticavo noi non siamo politici!!

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  4. ...e per I collaboratori scolastici che sopravvivono di supplenze?
    Non sarebbe Il caso di abolire la norma che prevede la nomina non prima di sette giorni?

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