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mercoledì 17 luglio 2013

Precari Scuola: Indennità Aspi a rischio? "Si organizzino le denunce penali"

Quanti docenti e assistenti amministrativi e collaboratori scolastici supplenti troveranno difficoltà ad ottenere l'indennità MiniAspi e Aspi? 
Sta succedendo in alcuni casi che, alla loro richiesta, fa seguito la verifica da parte dell'Inps dei flussi UniEMens relativi agli stipendi erogati e non trovandoli a sistema, respinge la domanda?
Questo il messaggio che i supplenti della scuola potrebbero ricevere dall'INPS: "In merito alla sua richiesta si comunica che ancora non sono stati trasmessi i dati contributivi relativi ai mesi di xxxxx necessari  per la corretta erogazione della prestazione. Se pagata dal tesoro per il periodo di riferimento ci presenti copia della relativa busta paga"
Allora cosa fare? La prima cosa che viene in mente è mettere insieme tutti i cedolini e tentare di superare questo ulteriore disguido burocratico, esistente tra Tesoro e Inps, consegnandoli con posta certificata o per raccomandata o direttamente al protocollo dell'ente previdenziale.
Ma intanto è opportuno che il Ministro dell'Economia on. Saccomanni sappia che, se il Tesoro o le scuole non hanno ricevuto la versione aggiornata del software o non abbiano provveduto ad adempiere alla procedura dei flussi EniEMens, gli effetti non possono sempre ricadere sui precari della scuola!
Qualora fossero respinte le domande di docenti e Ata pur in possesso dei regolari requisiti contributivi per ottenere le indennità Aspi e MiniAspi, il passo ovvio dovrà essere la denuncia penale.
Non è pensabile infatti che il mancato coordinamento tra Uffici della Pubblica Amministrazione e/o un mancato aggiornamento dei software debbano ricadere pesantemente su lavoratori già penalizzati per un intero anno scolastico da tempi di retribuzione lunghissimi.





4 commenti:

  1. I SUPPLENTI SENZA STIPENDI NE' DISOCCUPAZIONE
    17 marzo 2013 alle ore 20.55

    I SUPPLENTI DELLA SCUOLA NON PERCEPISCONO NOVEMBRE E DICEMBRE 2012, E L'INPS NON EROGA LORO LA DISOCCUPAZIONE

    Della serie, il serpente si morde la coda, si aggroviglia ed è un caos inestricabile:
    1) i supplenti presentano la domanda per avere la disoccupazione ridotta 2012 dall'Inps (ora Mini-ASpi 2012), attestando di aver lavorato, tra l'altro, nei mesi di novembre e dicembre 2012;
    2) molte scuole ancora non hanno pagato gli stipendi di questi mesi, a causa dei mancati/scarsi finanziamenti del Miur (sia alle scuole per nov. 2012, sia tramite l'accredito sul nuovo sistema del Cedolino Unico per dic. 2012);
    3) l'Inps verifica le dichiarazioni dei supplenti dall'UniEMens inviato dalle scuole;
    4) se le scuole non pagano gli stipendi, risulta: sia che non versano ai supplenti alcun contributo per la disoccupazione all'Inps, sia che non inviano all'Inps alcuna dichiarazione dei periodi/mesi lavorati (UniEMens);
    5) anche se volessero, molte scuole non possono inviare gli UniEMens da ottobre 2012 in poi, in quanto è cambiata la dichiarazione da produrre (ora DMA 2 o ListaPosPA) e il MIUR non ha mai fornito alle scuole l'aggiornamento del software in dotazione (SISSI) che serve per elaborarla;
    6) l'Inps ex Inpdap ha promesso che avrebbe creato un software apposito per produrre tale dichiarazione, ma ad oggi non ve ne è traccia;
    7) l'Inps nel frattempo non liquida ai supplenti l'indennità di disoccupazione del 2012;
    8) ai supplenti che chiedono chiarimenti all'Inps, rispondono così: "In merito alla sua richiesta si comunica che ancora non sono stati trasmessi i dati contributivi relativi al mese di dicembre 2012 necessari per la corretta erogazione della prestazione. Se pagata dal tesoro per il periodo di riferimento ci presenti copia della relativa busta paga".

    NO COMMENT.... (IL CAOS SI COMMENTA DA SOLO!)

    Michele Candita (Info-Scuole.it), 17 marzo 2013

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  2. Lettera da Orizzontescuola.it del 23/07/13:
    (http://www.orizzontescuola.it/news/scuole-mettano-nella-condizione-poter-ricevere-lassegno-disoccupazione)

    Le scuole mettano nella condizione di poter ricevere l'assegno di disoccupazione

    inviato da Pina - Cara redazione Orizzonte scuola, mi rivolgo a Voi per un Vostro autorevole consiglio in merito alla mia situazione lavorativa ed a quella di tanti altri in Italia che si trovano nelle stesse condizioni.Sono una supplente temporanea della scuola Comparto ATA.

    Dopo tanti anni di lavoro con incarichi fino al 31 Agosto, sulla base dei tagli e del dimensionamento scolastico sono tornata ad essere supplente temporanea proprio come quando ho iniziato il mio cammino lavorativo. Questo, però, è un dato di fatto che sono riuscita in qualche modo a mandare giù, anche se, consentimi, mi sono sentita USATA dal MINISTERO prima e dalle scuole poi.

    Dicevo che dal 1° settembre 2011 sono tornata a fare le supplenze brevi e, grazie a Dio nell'anno scol. 2011/12 sono riuscita a lavorare per 52 settimane, questo mi ha permesso di presentare domanda di disoccupazione all'INPS per poter RIEMPIRE cosi i giorni non lavorati. Tutto si è svolto in modo abbastanza regolare, fino a quando il 1°dicembre 2012 non più le scuole, ma il ministero decide di retribuire anche le supplenze brevi, ma DIMENTICA o quanto meno non invia all'inps le Emens che regolano i flussi delle giornate lavorate e non.

    In poche parole l'inps mi ha garantito i primi 60 giorni di retribuzioni della disoccupazione, ma non avendo ad oggi, ancora ricevuto nessuna informativa e nessuna emens per i supplenti temporanei, mi ha congelato la disoccupazione in attesa di.........Fermo restando che è mia radicata convinzione che in qualsiasi rapporto di lavoro sia esso con il privato o con la P.A.deve esistere uno scambio fatto di doveri reciproci, quando poi la macchina si inceppa e non è più cosi, noi lavoratori boicottati a chi dobbiamo rivolgerci??Cosa possiamo fare??Non mi aspetto che voi risolviate il mio problema ma che almeno lo possiate esporre a chi di competenza e cioè al ministro Carozza affinche prenda seri provvedimenti. Un grazie per la disponibilità.

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  3. Sono qui, in questo limbo che si chiama rimpallo dell resposnsabilità fra scuole, INPS e mef. Intanto della disoccupazione neanche l'ombra.

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  4. domanda presentata il 13/06/2013 e ricorso il 01/07/2013 , al momento non hanno risposto né con cartaceo né email. Leggo su alcuni Forum , che in altre regioni vengono pagate. L'INPS nella fatti specie del call cente , dice che il tutto si é sbloccato ( circolare del 01/08/2013 ). Ma che tempi hanno per sanare i pagamenti ? E dopo tante preghiere per una supplenza breve si resta a casa senza poter vivere economicamente , che vergogna!!

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