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mercoledì 24 agosto 2016

"OMERTA' DEI MEDIA SULLA BUONASCUOLA.." RIFLESSIONI DI UNA DOCENTE

Sentire i notiziari che parlano di questo concorso a cattedra colpevolizzando i partecipanti, attribuendo il fallimento agli "Errori di ortografia" ed alla scarsa preparazione dei professori, è a dir poco svilente.
Nulla si è detto sulle modalità di questo concorso: del fatto che non c'è stato nemmeno il tempo per rileggere, che non c'è stato il tempo per riflettere, che lo stesso sistema di valutazione è decisamente discutibile, per non parlare delle griglie che sono uscite dopo lo svolgimento degli scritti.
Nulla si è detto sul fatto che questi professori sono gente laureata, con master e/o corsi post universitari ed anzi si è sottolineato il fatto che torneranno dietro le cattedre a ricoprire quei posti rimasti vuoti. Quanto di tutto questo creerà ancora di più pregiudizi, da parte delle famiglie, nei confronti di noi insegnanti precari?
Nulla si è detto su classi di concorso con percentuali di bocciature superiori al 70%, nulla sul clamoroso caso di Sicilia e Calabria dove, per ben 2 classi di concorso, tutti i candidati sono stati bocciati allo scritto.
Siamo proprio sicuri che non sia stato tutto studiato a tavolino? 
Come mai nessuna classe di concorso ha rispettato il numero di posti messi a bando, ammettendo agli orali molti meno candidati dei posti effettivamente disponibili?
Non mi dilungo oltre, dico solo che tutto questo la dice lunga sul sistema di informazione - o forse dovremmo dire di disinformazione - che in questo paese copre le spalle ad una classe politica ancora più corrotta.
Che se ne parli in modo più veritiero, di questo assurdo concorso, ci è come minimo dovuto. Che si parli di quanti danni stia facendo la cosiddetta "Buona Scuola", è per noi doveroso. 
Tuttavia i mass media preferiscono l'omertà. Mi chiedo se almeno in internet sia possibile un'informazione più vera. più onesta, minimamente degna di essere appellata con questo nome.
Aggiungo con rammarico, che le classi di concorso infanzia e primaria, quasi in tutta Italia stanno ancora aspettando i risultati dello scritto da fine maggio e non sono state comunicate nemmeno date indicative per l'uscita degli esiti. Anche questa è Buona Scuola?!

PS L'esistenza di questo gruppo almeno, mi rincuora e mi dà forza!

Ilaria

martedì 23 agosto 2016

PASTICCIO SULLE ASSUNZIONI DEI COLLABORATORI SCOLASTICI A ROMA?

Riportiamo di seguito, con un copia e incolla tratto da un gruppo facebook, il dialogo tra un dirigente nazionale della FlcCgil e un collaboratore scolastico

Dirigente Sindacale: "Stanno sbagliando sugli accantonamenti. Sono stati fatti a monte. Segnalate subito..."

Collaboratore scolastico: "L'eventuale mobilità del personale delle province andava fatta con i residui posti disponibili e non sui ruoli maturati dai precari. Poi mi permetta: Lei e' un dirigente nazionale della CGIL i lavoratori non hanno voce siete voi che li dovete rappresentare. Quello che si sta perpetrando ai danni dei CS è una discriminazione insopportabile"

Dirigente sindacale: "Ho appunto detto che hanno sbagliato. Secondo te è colpa mia?"

Collaboratore scolastico: Lei ha anche detto segnalate lo sbaglio. Non è forse meglio intervenire come CGIL a livello nazionale se c'è stato uno sbaglio?

Dirigente sindacale:  "È quello che facciamo ma forse ti è sfuggito"

Collaboratore scolastico: "Allora resto fiducioso affinchè la CGIL risolva quest'altra discriminazione verso i lavoratori più deboli"

In data odierna lo stesso dirigente sindacale ha confermato che l'errore esiste e stanno correggendo.

Riguardo all'argomento degli aventi titolo alla riserva in base alla legge 68/99, secondo quanto rilevato da un'amministratrice del Gruppo Supplenti "nella graduatoria permanente della provincia di Roma di prima fascia (collaboratore scolastico), ci  sarebbero 17 persone con la riserva N, di queste le prime 7 si sarebbero inserite nel 2015 con punteggi altissimi maturati sicuramente in altre province.  Le altre si sarebbero inserite dal 2010 in poi e quindi o già c'erano nel 2014 ma non avevano la riserva o non si sa bene perchè non è stato dato a loro il ruolo..." 
Gradiremmo soltanto sapere se le regole siano state rispettate e nulla più.

A beneficio della completezza di questa informazione aggiungiamo che, nella serata di ieri, anche da parte di un dirigente della UilScuola, sono stati espressi dubbi sulla coerenza dei numeri forniti dall'Ufficio Scolastico di Roma ed è stato dichiarato un impegno alla verifica per questa mattina. 
Ovviamente ci aspettiamo tutti che nella giornata di oggi sia fatto un comunicato stampa unitario e chiarificatore da parte delle organizzazioni sindacali.

PS. Al momento, 24 agosto, sulle immissioni in ruolo riscontro una certa reticenza e silenzio da parte delle organizzazioni sindacali. 
Eppure ci sembra assodato che ci sia stato qualche errore da parte dell'Ufficio scolastico di Roma nell'aver sottratto 21 posti di collaboratore scolastico a beneficio degli esuberi provinciali (che già, secondo un dirigente cgil, sarebbero tolti nella ripartizione dei ruoli). 
Come mai non si legge uno straccio di comunicato sul merito? 
Sembra anche eccessivo il numero di riserve ex 68/99. Basterebbe che un qualche sindacalista informato informato ci spiegasse bene queste 51 riserve. Sono atti pubblici di una Pubblica Amministrazione e la trasparenza è garantita dalla Costituzione. 
Oppure dobbiamo pensare che con la Buona Scuola siamo ormai andati oltre e che la Costituzione è superata da una nuova modernità?




ASSUNZIONI ATA A ROMA: DOCCIA GELATA SU 72 COLLABORATORI SCOLASTICI

Nella provincia di Roma, in base al piano assunzioni reso noto il 10 agosto scorso, gioivano quasi tutti i primi 426 collaboratori scolastici della graduatoria permanente, come i primi 144 assistenti amministrativi e i 53 assistenti tecnici.
Ma, a differenza dei profili di Assistente amministrativo e Assistenti Tecnici, il cui numero di immissioni è stato sostanzialmente rispettato, qualche ora fa è arrivata sul sito ATPROMA un'incredibile doccia gelata che riguarda 72 dei 426 collaboratori scolastici in attesa di stabilizzazione. 
Un segnale infausto, improvviso e inaspettato, che si proietta come un'ombra misteriosa su tutto il territorio italiano 

Solo 354 convocazioni ordinarie di collaboratori scolastici su 426 posti previsti per dare spazio a 21 misteriosi accantonamenti per le province (e a compensazioni di altri profili provinciali), a 51 riservisti 

Tutto un linguaggio che rimane incomprensibile senza un dettaglio documentato delle percentuali, dei numeri e delle posizioni.

Spieghino gli Uffici Miur, in base all'art. 97 della Costituzione, quale fosse la percentuale di saturazione dei posti per i riservisti nelle ultime immissioni in ruolo del 2013 e come si è arrivati oggi alla determinazione del numero di 51 unità di aventi titolo alla riserva dei posti in base alla legge 68/99.

Spieghino gli uffici Miur, in base all'art. 97 della Costituzione, dopo il mistero del blocco delle assunzioni per gli esuberi provinciali, quali siano i motivi per i quali sia stato determinato il numero di 21 accantonamenti di posti per il personale delle province che vanno a diminuire il numero delle immissioni in ruolo.

Vista la conseguente e clamorosa "beffa" che probabilmente riguarderà centinaia di collaboratori scolastici in tutto il paese, 

Il Gruppo Supplenti chiede alle Organizzazioni Sindacali FlcCgil, UilScuola, Cisl Scuola, Snals, FederATA, Unicobas e Cobas, di esigere su tutto il territorio italiano piena trasparenza da parte degli Uffici Scolastici Regionali al fine di fornire agli ATA inclusi nelle graduatorie permanenti, tutti gli elementi esplicativi, chiari e comprensibili, sia relativamente alle decurtazioni di posti ATA a favore di personale provinciale, sia relativamente alla percentuale di saturazione dei posti, precedente e successiva, degli aventi titolo alla riserva dei posti ex L. 68/99.

Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro