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sabato 7 marzo 2015

Ricorsi per il ruolo e/o risarcimento: L'Avvocato ci scrive....

Merita di essere citato ogni servizio legale che offre un'assistenza gratuita ai supplenti, anche nel caso si dovesse perdere il ricorso.
 Quindi vi sottoponiamo quanto ci ha scritto L'avvocato Domenico Naso:

"Vi scrivo in relazione alla questione dei precari, per segnalarVI l'iniziativa legale avviata in tutta Italia a favore dei precari tenuto conto che difficilmente ci sarà un reale provvedimento di tutela. 
Pertanto, vi informo che l'iniziativa è come sempre completamente gratuita a favore di tutti i precari. 
L’eventuale compenso a favore dello Studio sarà riconosciuto unicamente sulla somma riconosciuta a titolo di danno ovvero a titolo di differenze retributive.  
Ci sono molte iniziative anche di altri studi ma, per chi volesse, metto a disposizione anche la mia lunga esperienza professionale in questo campo.

Cosa si vuole ottenere:

1)    Diritto alla trasformazione del contratto di lavoro a tempo indeterminato

In alternativa ovvero anche ove si verifichi il punto  1) 

2)    Risarcimento del danno per l'abuso nella reiterazione dei contratti a termine. 

In caso di immissione in ruolo in corso del giudizio: 

a)    il riconoscimento del diritto alla decorrenza giuridica ed economica a decorrere dalla data di sottoscrizione del primo contratto di lavoro a termine con il conseguente riconoscimento di:  
a 1) Ricostruzione di carriera e riconoscimento ai fini giuridici ed economici dell’intera anzianità di servizio anche svolta a tempo determinato come svolta a tempo indeterminato; 
a2) retribuzioni per i periodi non coperti da contratto di lavoro a tempo determinato (ad esempio mesi di luglio e agosto);  
a3) applicazione della progressione di carriera con l'applicazione del CCNL Scuola ante riforma 2011. 

          3) Differenze retributive maturate durante il servizio con contratto a tempo determinato i documenti da inviare al mio studio:  
1)     fotocopia di un documento di riconoscimento; 
2)     mandato alle liti (vedi allegato)
3)     privacy vedi allegato (scrivere in stampatello) 
4)     autocertificazione contributo unificato (vedi allegato)
5)     copia di tutti i contratti di lavoro sottoscritti (sino al 30 giugno ovvero sino al 31 agosto)  unicamente con la scuola pubblica 
6)     copia di un cedolino di stipendio per ogni anno scolastico di servizio
7)     copia di un certificato di servizio (opzionale non obbligatorio)
8)     autodichiarazione con l'indicazione: a)  dell'attuale sede di servizio,  b) procedura di abilitazione; 3) indicazione della/delle graduatorie di attuale inserimento
9)     contratto per compenso professionale 

Si evidenzia che la documentazione dovrà essere rilasciata in copia e che le copie consegnate non verranno restituite in quanto depositate in Tribunale per la costituzione del fascicolo processuale.

L'assistenza viene garantita per tutti i Tribunali d'Italia

Cordiali saluti
Avv. Domenico Naso
Studio Legale Naso & Partners
Salita di San Nicola da Tolentino 1/b 00187 Roma
Tel. 06/42014795 Fax 06/42005658
E-mail: njdome.naso@tin.it
Info Mobile 338/9048431

domenica 1 marzo 2015

Andiamo a votare! L'appello del Gruppo Supplenti

Ci preme ricordare a tutti i supplenti brevi e annuali che da domani 3 marzo a giovedì 5 marzo si vota in tutte le scuole per eleggere le RSU, rappresentanze sindacali unitarie. Ogni supplente in servizio nei giorni del voto deve assicurarsi di essere inserito nella lista dei votanti. Qualora non trovi il suo nome lo faccia subito presente anche oggi, con un fax o email alla segreteria, indirizzato alla Commissione Elettorale. 
E' importante votare? SI! 
Per chi? Prima di tutto per un candidato che sia sensibile alle problematiche del precariato e che sia favorevole all'abbattimento dell'"Apartheid", cioè a quello steccato corporativo e discriminatorio che frammenta il personale tra ruolo e supplente, tra docenti e Ata e li chiude negli egoismi dei propri profili se non addirittura nel guscio del proprio esclusivo interesse.
Solo se cerchiamo di essere più uniti possibile abbattendo gli steccati mentali e autoreferenziali, possiamo migliorare la scuola italiana. Allora non limitiamoci ad esternare il nostro disagio e la nostra precarietà ma partecipiamo al voto e facciamo prevalere la partecipazione e il mettersi in gioco per un futuro più luminoso.

Gran parte degli amministratori di questo gruppo lo hanno fatto candidandosi alle elezioni (A Roma negli Istituti Comprensivi di via Donati 110 e di via Appiano 15. Poi a Torino, Arzachena, Buccinasco)

Adesso tocca a voi far sentire che docenti e Ata vogliono contare, vogliono essere, non più sudditi, ma "Padroni di casa" della Scuola Italiana

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