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venerdì 22 maggio 2015

C'è un legame tra il Disegno di legge sulla Scuola e Mafia Capitale?

Premesso che per "Mafia Capitale" intendiamo tutti quei sistemi di corruzione e infiltrazione mafiosa, su tutto il territorio italiano, agevolati da sistemi di privatizzazione e appalti di servizi pubblici.
Vorremmo che aprissero bene gli occhi tutti, in primis, i precari ATA, i docenti e i dirigenti. E poi, i Senatori di maggioranza che stanno per votare il DDL, le forze politiche e sindacali: vorremmo lanciare l'allarme sull'assenza nel DDL sulla Scuola di un Piano delle assunzioni per il personale non docente: Assistenti Amministrativi, Assistenti tecnici e Collaboratori scolastici delle Graduatorie Provinciali ad Esaurimento. 
Questi profili non vengono affatto citati, se non nell'articolo 12 relativo alla cosiddetta "tagliola" dei 36 mesi. 
Vorremo ricordare che lo stop alle assunzioni e la conseguente privatizzazione dei servizi di segreteria e di guardianìa è stata già introdotta anni fa in una Università Statale di Roma, con l'affidamento dei relativi appalti alla cooperativa di Buzzi, personaggio poi arrestato e inquisito per Mafia Capitale.
Non parlare della carenza di personale ATA e della necessità di stabilizzare tutti i precari collaboratori scolastici, assistenti amministrativi e tecnici, iscritti da anni nella GAE,  fa pensare realisticamente ad una presunta volontà politica di questo Governo di cominciare a privatizzare dal 2016 i servizi ausiliari e amministrativi delle scuole, utilizzando opportunisticamente nel frattempo il personale precario come merce "usa e getta", grazie al famoso art. 12. 
2+2= 4 : se non fai un Piano assunzioni per la stabilizzazione dei precari ATA , come negli anni scorsi, vuol dire che probabilmente stai covando l'idea di esternalizzare i servizi liberandoti così di quei precari che, per anni, hanno fatto funzionare le scuole garantendo accoglienza alle famiglie, sorveglianza, assistenza alla didattica, piccola manutenzione, pulizie ecc. ecc, in cambio di 1000 euro al mese di stipendio.
Non a caso si discute della "Supersegreteria centralizzata" che servirebbe in futuro la rete di scuole e che andrebbe ad alleggerire le singole segreterie (permettendo ulteriori tagli di personale).
E allora la morale è presto detta: Un Preside con i superpoteri risponde, tramite gli ispettori, ad una catena gerarchica ministeriale e decidendo, non solo il destino dei docenti parcheggiati in un albo, ma anche la gestione di nuovi appalti, diventa grande raccattatore di consensi elettorali con l'aiuto di "organizzazioni" del "Terzo Settore", terreno di provenienza del Ministro Poletti. 
Ed ecco qui che l'Istituzione Scuola, uno dei pochi servizi pubblici in Italia non ancora invaso dalle Mafie, libera, funzionante, affrancata da mazzette e corruzione, certamente sofferente per le scarse risorse assegnate, presto potrà diventare "ricca" perchè il Governo avrà trovato il modo di "vendere l'anima al diavolo". 
Il voto del Senato può ancora impedire una simile oscenità e salvare la Scuola stabilizzando tutti i precari e mantenendo la natura pubblica dell'Istruzione e dei servizi connessi.

Gruppo "Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro"
(fondato nel marzo 2013, conta 7315 iscritti)



lunedì 18 maggio 2015

Autonomia o Autarchia? Il Senato corregga il DDL sulla Scuola

NOTA STAMPA 19 maggio 2015


Se un preside potrà scegliere in un albo territoriale il docente giusto per la sua scuola, e se un ispettore del ministero, con le sue ispezioni, potrà scegliere il preside giusto per quella scuola e se un direttore generale potrà scegliere l'ispettore giusto che sceglie i presidi giusti per quelle scuole, e se il ministro potrà scegliere il direttore generale giusto che sceglie gli ispettori giusti che scelgono i presidi giusti, i quali scelgono i docenti giusti. E se un presidente del consiglio potrà scegliere il ministro giusto che sceglie il direttore generale giusto, il quale sceglie gli ispettori giusti, che scelgono i presidi giusti, i quali scelgono i docenti giusti? 
Per la proprietà transitiva il docente giusto sarà indiretta appendice del Premier.  
Oggi si chiama Autonomia... ieri si chiamava Autarchia.

Disapproviamo quanto la maggioranza della Camera ha votato ieri e chiediamo agli onorevoli Senatori di correggere questa forzatura costituzionale ispirata al concetto di "preside sovrano a sua volta suddito della Politica", una forzatura che snatura i principi fondativi del Sistema Istruzione del nostro Paese.



Gruppo Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro

domenica 17 maggio 2015

Blocco scrutini: Il sondaggio del Gruppo Supplenti

All'interno del gruppo facebook "Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del Lavoro" è iniziato un sondaggio campione a risposta chiusa per sapere cosa pensano realmente docenti e ATA della vertenza aperta sul DDL.

 Le domande somministrate agli iscritti del gruppo sono le seguenti:

1) Il blocco degli scrutini vi sembra uno strumento efficace o potrebbe peggiorare le divisioni nel mondo della scuola?

2) Al punto in cui siamo è più realistico puntare sul Parlamento per ulteriori modifiche al DDL sulla Scuola o chiederne il ritiro?

3) Dalle dichiarazioni del sottosegretario Faraone, il Senato potrebbe risolvere i timori della seconda fascia e dei TFA, inoltre potrebbe rivedere la chiamata diretta e il 5 per mille alle scuole povere.
Secondo voi, se le dichiarazioni trovassero un reale riscontro, sarebbero modifiche sufficienti?


4) Secondo te ci sono corporativismi, sindacalizzazioni eccessive e particolarismi egoistici nella Scuola tali da osteggiare  qualsiasi cambiamento?

Il sondaggio si trova alla seguente pagina di google:

https://plus.google.com/b/110524528734747437985/collection/0db1c

Mercoledì pomeriggio prevediamo di diffondere l'analisi dei risultati .