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martedì 30 dicembre 2014

Candidiamo il prof. Claudio Magris alla Presidenza della Repubblica

Al Quirinale vorremmo come Presidente della Repubblica un uomo di cultura, fuori dai giochi dei partiti e di "Palazzo". 
Per gli iscritti del gruppo facebook "Supplenti della Scuola per la Qualità e Dignità del lavoro" (gruppo che conta 6200 membri) l'uomo giusto che potrebbe rappresentare una vera garanzia costituzionale per tutti i cittadini è Claudio Magris, 75 anni, già docente di letteratura tedesca all'Università di Torino e poi di Trieste.
Magris non è solo un insigne studioso, ma è anche un letterato a tutto campo, un intellettuale che ha scritto alcuni dei più bei libri mai apparsi in Italia (basti qui ricordare il recente "Microcosmi"). 
Sposato con la scrittrice Jole Zanetti, ha due figli: Francesco e Paolo. 
La sua vita è costellata di premi e onorificenze internazionali per la sua intensissima attività sociale e letteraria. Ne citiamo soltanto alcuni*: 
1) Medaglia d'oro dei Benemeriti della Cultura, della Scuola e dell'Arte del Ministero della Pubblica Istruzione e della Ricerca Scientifica nel 1999; 
2) Cavaliere di Gran Croce Ordine al Merito della Repubblica Italiana di iniziativa del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi nel 2001.
3) Premio speciale per la Cultura della Presidenza del Consiglio (1998)
Varie anche le lauree ad honorem: presso le Università di Strasburgo (1991); Copenhagen (1993); Klagenfurt (1995) e Szeged (1999).
E non si può dire che non abbia anche una cultura parlamentare essendo stato per un breve periodo di tempo, dal 1994 al 1996 Senatore della Repubblica, eletto come indipendente.
Ha scritto e vissuto in ogni sua opera la questione dell’incontro tra culture diverse, con una dedizione che ricorda quella con cui in Germania Heidegger si dedicò all’enigma dell’essere.
Forse vi era destinato, essendo nato e legato alla sua Trieste, città di frontiera non solo tra due stati, ma nel dopoguerra tra due mondi: Berlino italiana. “Viaggiare non vuol dire soltanto andare dall’altra parte della frontiera, ma anche scoprire di essere sempre pure dall’altra parte”, scrive ne "L’infinito viaggiare".

Alla luce di quanto esposto sopra, PROPONIAMO AI "GRANDI ELETTORI", che a fine gennaio saranno nelle Camere parlamentari riunite, DI VOTARE IL PROF. CLAUDIO MAGRIS NUOVO PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA.

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*Altri premi
Premio Debenedetti (1972); Goethe-Medaille (1980); S.Giusto d'Oro (1984); Premio Bagutta (1987); Premio Accademia dei Lincei (1987); Manès-Sperber-Preis (1987); Premio Antico Fattore (1988); Premio Juan Carlos I (1989); Prix du meilleur livre étranger (1990); Premio Donauland-Stiftung (1990), Premio Masi Civiltà Veneta (1990); Premio Palazzo al Bosco (1992); Forschungspreis der Alexander von Humboldt-Stiftung (1992); Premio Agrigento "Una vita per la letteratura" (1992); Prix de France Culture Etranger (1993); Premio Strega (1997); Premio S. Casciano Bagni per il Giornalismo culturale (1997); ; Premio Grinzane Piemonte 1999;  Premio Sikken 2000; Leipziger Buchpreis zur Europäischen Verständigung 2001; Grand Prix Littéraire de la Ville D'Antibes Jacques Audiberti; Praemium Erasmianum 2001; Premio Mondello 2001.

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